Ogni viandante ha un passo diverso: c’è chi va veloce, chi va più piano, chi accelera, chi rallenta… Ognuno a modo proprio, ma tutti verso la medesima direzione. Quella di oggi è stata Tor Vergata, dove ha avuto luogo la Veglia di Preghiera celebrata da Papa Leone XIV e vissuta dai giovani della Terra. Tra teli, sacchi a pelo, cuscini, materassini è avvenuta la preparazione per il resto della mattinata e per la serata.

Tanti volti, alcuni gioiosi, altri speranzosi, altri ancora stanchi per il lungo viaggio. Tutti, però, avevano negli occhi quella luce che Cristo ha donato a ognuno di noi. Papa Leone ha ripetuto più volte che siamo stati scelti, che siamo al mondo per testimoniare l’amore di Dio e far crescere il bene, con noi stessi e coi nostri fratelli e sorelle.

Per noi giovani dehoniani il percorso non finisce questa sera, perché avremo ancora altri giorni da vivere insieme. Ma, intanto, qualcosa sta venendo fuori, sta nascendo. Dobbiamo essere noi a coltivare il seme che è stato piantato nei nostri cuori e farlo germogliare perché porti frutto. Il tragitto e l’andamento potranno essere incerti ma, aiutandoci l’uno con l’altro, ogni avversità o asperità si trasforma in occasione per fare comunione ed essere famiglia.