
Cantando
Oggi finalmente una giornata tranquilla! Dopo la torrida e frenetica (seppur gioiosa) Roma e l’umidità tagliente di Tor Vergata, trascorriamo una giornata all’insegna della speranza nella pace di Frascati. Protagonista della mattinata è stato il teatro: tutti noi (nonostante gli ostacoli linguistici) abbiamo messo in piedi delle piccole scene ispirate ai personaggi biblici proposti dalla Polonia. Mentre i ragazzi tedeschi hanno colto in due atti le contraddizioni di una società dove la speranza è quasi un lusso.
Dopo pranzo, c’è chi riposa e chi gioca a carte o a biliardino ed ecco che il tempo è volato e le attività riprendono.
È il turno della Croazia e dei suoi puzzle e progetti pensati per aiutare materialmente chi ne ha bisogno. E di queste persone ne è sicuramente piena l’Albania, comunità relativamente “giovane” e travagliata. La speranza si può trovare anche nell’evoluzione di una comunità e nei sorrisi carichi di riconoscenza, come hanno dimostrato le testimonianze dei padri in missione nel paese. Poi parliamo noi ragazzi e il risultato è una ricerca della speranza ancora forte che non si è arresa alle insidie del mondo.
Coprotagonista di questa giornata è stato anche il canto: voci di tanti paesi si uniscono prima in grandi classici della canzone italiana, poi in un “karaoke” sacro che probabilmente ci lascerà senza voce. Domani si vedrà…