Il buttafuori – Mt 12,46-50

Il buttafuori – Mt 12,46-50

In quel tempo, mentre Gesù parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
Qualcuno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti».
Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre».

Sul portone d’ingresso di una grande casa in Spagna in cui ho vissuto un tempo di formazione domina un blocco di tufo su cui sono incise delle lettere disposte a forma di croce. Il braccio orizzontale è formato da una V, a sinistra, una C, al centro, e dalla J, a destra, mentre in quello verticale campeggiano la P, in alto, la stessa C, sempre al centro e una M, in basso.

Dopo non molto tempo mi è stato spiegato che quelle misteriose lettere sole le iniziali di una breve formula utilizzata da p. Dehon per esprimere, come d’un fiato, il suo amore per Cristo e la Vergine Maria: “Vivat Cor Jesu Per Cor Mariae”, Viva il Cuore di Gesù Per il Cuore di Maria.

Nel tempo, i dehoniani hanno fatto di queste parole un’espressione di saluto, così quando tra confratelli ci si incontra non è raro sentirsi rivolgere la prima parte “Vivat Cor Jesu”, alla quale si risponde con “Per Cor Mariae”.

La misteriosa figura che compare nel vangelo di oggi, rappresentata da questo «qualcuno» che avverte Gesù della presenza di sua madre e dei suoi fratelli, opera un po’ come un buttafuori ante litteram, regolando il traffico della folla che vuole raggiungere il Maestro. Egli sta tra Maria e suo figlio, ma proprio grazie alla prima egli raggiunge il secondo. È come se il vangelo di oggi ci volesse suggerire una via diretta al Signore ogni volta che la folla di pensieri, preoccupazioni, delusioni ce lo fa avvertire lontano. Senti Gesù distante? Va’ da sua Madre, ed ella ti condurrà a lui, proprio come si augurano i dehoniani di tutto il mondo quando si incontrano: al Cuore di Gesù grazie al Cuore della sua mamma.

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