La strada – Mc 10,7-13

La strada – Mc 10,7-13

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi».

È sulla strada che bisogna andare.

È sulla strada che bisogna stare.

È sulla strada che bisogna rimanere.

Quando si comincia ad avere un luogo dove posare il capo, una tana come le volpi e un nido come gli uccelli, iniziamo piano piano ad allontanarci dallo stile di Colui che ci ha affidato la missione.

Quando si comincia ad avere un indirizzo stabile cominciamo piano piano ad abbandonare la spinta che ci porta verso il mondo…

La comodità è una delle tentazioni più sottili e più pericolose.

La comodità è il freno più sicuro per bloccare la nostra vita nelle secche del nulla.

La comodità spegne la vita nell’anima. Anche di coloro che hanno una giovane età.

La comodità offre piccole soddisfazioni e uccide la pace e la vera gioia.

La comodità ci innamora in modo ossessivo della nostra vita e ci rende sordi e ciechi all’appello di chi ci sta intorno e di chi ci passa accanto.

La chiesa è apostolica. È sempre sulla strada. È sempre in viaggio. Verso qualcuno. Proprio come Gesù che è in viaggio con una direzione precisa e una motivazione che gli scoppia nel cuore: e sei proprio tu. Alla fine proprio questo ci verrà chiesto: se saremo arrivati da coloro che dovevamo raggiungere.

Avevo fame e mi avete dato da mangiare.

Avevo sete e mi avete dato da bere.

Ero in carcere e siete venuti a trovarmi…

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