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Categoria: Una parola in più

A volte una parola in più è qualcosa di importante, che dà un po’ più di luce alla nostra quotidianità.

Ogni giovedì proviamo a condividere una riflessione, un approfondimento sulla realtà attuale, su pagine di cronaca recenti, su un costume contemporaneo, alla luce del vangelo della domenica successiva.

Pensiamo che riflettere insieme possa essere un’arma potente, un modo intelligente, alternativo all’opposizione muro-contro-muro o all’accettazione a-critica di ciò che accade.

A volte basta una parola in più.

Giustificazioni politiche

Giustificazioni politiche

Per Gesù avere l’intima presunzione di essere giusti e per questo disprezzare gli altri è un problema serio, talmente serio da richiedere l’invenzione di una parabola apposta, quella che ascoltiamo nella liturgia di questa XXX domenica del tempo ordinario (Lc 18,9-14). L’atteggiamento del fariseo, che sale al tempio per pregare e ringraziare Dio per quello che fa, nasconde tutta la sua ipocrisia nel definirsi a partire dalla distanza che sottolinea rispetto agli altri: non essere come gli altri diventa segno…

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Pregare: maratona senza fine

Pregare: maratona senza fine

La XXIX domenica del tempo ordinario ci presenta come modello la figura di un giudice disonesto che decide di fare giustizia alle richieste di una povera vedova solo ed esclusivamente perché stanco di essere importunato con insistenza (Lc 18,1-8): non certo un modello di specchiata moralità. La vera protagonista della parabola, però, è la vedova che pur sapendo di avere a che fare con un giudice disonesto, continua a chiedere con insistenza che le sia fatta giustizia. Questa donna povera…

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Grazie, per ripartire

Grazie, per ripartire

La misura dell’ingratitudine è la norma delle nostre relazioni sociali. Da un lato quello che hai te lo sei conquistato e quello che non possiedi o te lo devi procurare o, se non puoi, ti accontenti di desiderarlo in un crescendo problematico di aspettative e illusioni: difficile che in questa dinamica alimentata da un desiderio malato possa trovare spazio un sincero sentimento di gratitudine. La notizia della settimana è sicuramente l’inizio di una concreta possibilità di pace per la striscia…

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Il libero

Il libero

La prospettiva che il vangelo di Luca (Lc 17,5-10) ci offre per questa XXVII domenica del tempo ordinario è quella di diventare servi inutili. Chi di noi potrebbe trovare una qualche gioia o soddisfazione nel diventare inutile? Fin da bambini ci viene detto di cercare di essere utili: gran parte della nostra identità viene costruita su questo e cioè sulla possibilità di servire a qualcuno, magari in maniera del tutto gratuita, ma comunque di essere utili per qualcuno. L’identità della…

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La livella

La livella

La prima grande e buona notizia che troviamo nella famosa parabola del povero Lazzaro, raccontata da Luca nel brano del vangelo di questa XXVI domenica del tempo ordinario (Lc 16,19-31), è che sia il povero Lazzaro che il ricco sono destinati a morire: Totò avrebbe parlato della morte come della livella, quella realtà che accomuna tutti e che riconduce ogni disparità sociale a una misura più ragionevole e accettabile. Esattamente quello che oggi sembra impossibile, nella misura in cui i…

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Ricchezza

Ricchezza

Cosa c’è da lodare nell’azione dell’amministratore disonesto di cui si parla nel vangelo di Luca della XXV domenica del tempo ordinario (Lc 16,1-13)? Qual è la scaltrezza di cui Gesù parla? In questi giorni in cui l’umanità si sta lasciando andare a una sorta di abbruttimento generalizzato di fronte alle tragedie di guerre che ci paiono sempre più vicine agli occhi, ma sempre più lontane dal cuore, abbiamo letto e ascoltato, purtroppo, un ministro dello stato d’Israele fare delle dichiarazioni…

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Dal cielo

Dal cielo

Il vangelo che ci viene proposto in questa domenica è quello della festa dell’Esaltazione della Croce. Interrompiamo la lettura del Vangelo di Luca per lasciarci condurre dai versetti del terzo capitolo di Giovanni (Gv 3,13-17) a contemplare il mistero della Croce come luogo della manifestazione del progetto di salvezza di Dio per la storia di ogni uomo. Il riferimento al libro dei Numeri al capitolo 21, dove nei versetti dal 4 al 9 si racconta dell’episodio di Mosè che innalza…

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Imparare a fare i conti

Imparare a fare i conti

Si sostiene spesso che la fede sia irragionevole, basata sul fidarsi di altri e sulla rinuncia a pensare con la propria testa. Pare che il Vangelo di questa XXIII domenica del Tempo Ordinario anno C (Lc 14,25-33) metta invece a tema proprio la ragionevolezza della fede: attraverso alcuni esempi di una logica precisa e puntuale, Gesù invita a prepararsi a seguirlo secondo precise indicazioni. Nulla di spontaneo e di sentimentale, ma una scelta a cui ci si prepara e che…

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Energia rinnovabile

Energia rinnovabile

Per la solennità della SS. Trinità (anno C), pochi versetti presi dal vangelo di Giovanni (Gv 16,12-15) per raccontare il tipo di relazione strettissima che esiste tra il Figlio e il Padre, relazione che si manifesta attraverso l’azione dello Spirito: tutto quello che il Figlio possiede è del Padre e c’è bisogno dell’azione dello Spirito perché possa essere comunicato a tutti in modo da manifestare in maniera piena e comprensibile l’amore che alimenta la vita. La verità che viene annunciata…

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Tutto bene!

Tutto bene!

La memoria fa brutti scherzi. Ricostruire le vicende del passato è sempre molto complicato, lo è sul piano personale, dove spesso i ricordi si accavallano e si confondono anche senza volerlo, lo è in riferimento ai fatti di cronaca che chiedono di arrivare a una qualche verità giudiziaria, basti pensare al fatto che dopo molti anni si discute ancora animatamente attorno a vicende come il delitto di Garlasco. Ricostruire le vicende della storia chiede sempre la consapevolezza da parte del…

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